«Amerai»
Dt6,2-6; Eb7,23-28; Mc12,28-34
Riflettiamo
Nella prima lettura si trova il brano dello šema‘, con cui Mosè chiede al popolo una decisione per Dio, un atto di amore che coinvolga la persona in modo totale (cuore, anima e forze). Il Salmo 17 risponde alla lettura con un canto che esprime un amore eccessivo per il Signore: l’orante descrive Dio con un lungo elenco di immagini che esaltano la sua stabilità e la sua fedeltà.
La seconda lettura afferma che il sacerdozio di Gesù Cristo è unico, perché il Figlio, crocifisso e risorto, vive in eterno e può donare ai cristiani la capacità di accedere a Dio; sacerdote e vittima allo stesso tempo, ha la forza di cancellare il peccato con il suo amore.
Nel Vangelo uno scriba interroga Gesù a proposito del comando più essenziale per tutta la Legge; Gesù cita lo šema‘ e lo collega a Lv 19,18: «Amerai il tuo prossimo come te stesso». Lo scriba replica e Gesù loda la sua risposta, anche se lo invita implicitamente a muovere un passo in avanti e ad avvicinarsi di più al Regno.
Preghiamo
O Padre, tu sei l’unico Signore e non c’è altro Dio all’infuori di te: donaci la grazia dell’ascolto, perché i cuori, i sensi e le menti si aprano al comandamento dell’amore.
La speranza per il domani: verso un’agricoltura più sostenibile– 74ª Giornata Nazionale del Ringraziamento 10 Novembre 2024
“Servono “impegno, progettualità, azioni concrete se vogliamo evitare che i paesaggi diventino un lontano ricordo di quello che sono stati e i territori dei frammenti, residuo dello scarto e dell’abbandono”. È il monito dei vescovi italiani, nel Messaggio della Cei per la 74ª Giornata del ringraziamento. “Solo salvaguardando il terreno e, insieme, le attività agricole e gli agricoltori, può essere perseguito un uso dinamico ma sostenibile che limiti il consumo e lo spreco di territorio e, allo stesso tempo, tuteli le produzioni alimentari e la biodiversità”, si legge nel testo: “Il rinnovamento degli stili di vita è una via possibile e percorribile per supportare le politiche ambientali e ri-orientare l’economia nel segno della sostenibilità e della giustizia”. “L’agricoltura deve mantenere le sue basi ecologiche, che non ha mai dimenticato, ma che rischia di smarrire se insegue il paradigma tecnocratico, che porta alla ricerca di un modello di produzione volto solo alla massimizzazione del profitto”. “E, di conseguenza, all’abbandono dei campi, alla dismissione di alcune coltivazioni e, in molti casi, della stessa attività agricola a cui, a causa delle difficoltà strutturali dell’agricoltura nazionale, viene preferita la rendita derivante dal consumo del suolo o dal ritorno del bosco non curato”. “È tempo di fermare il consumo del suolo, in particolare quello agricolo, che va destinato alla produzione di cibo”. Nella cultura agricola, la terra è sempre stata considerata preziosa, tanto che veniva utilizzata con cura, senza mai essere impoverita pregiudicandone l’uso futuro”. “I suoi frutti sono sempre stati destinati a tutti, favorendo la giustizia sociale, con un regime inclusivo delle pratiche agronomiche autoproduttive e forme di scambio improntate a criteri di reciprocità e solidarietà”. “Questo patrimonio di attenzioni e di tradizione non può essere dissipato, in quanto rappresenta uno stimolo per guardare al futuro e affrontare in modo costruttivo le sfide odierne, dando soluzione a quelle problematiche che, in varie occasioni, sono state portate alla luce da quanti sono impegnati nel mondo agricolo, che chiedono un confronto e un dialogo a più voci sul rapporto tra uso della terra, agricoltura, sostenibilità e tutela del lavoro delle nuove generazioni”. “Anche la progettualità sostenibile, come l’istallazione di impianti fotovoltaici, deve vigilare affinché ci sia sempre compatibilità con la produzione agricola”. “Le innovazioni, culturali e sociali, possono aiutarci a ricostruire legami con un’identità rurale che può favorire una maggiore consapevolezza dell’importanza dell’ecologia integrale”. “Solo così sarà possibile dimorare sulla terra, trovando l’equilibrio tra uomo e natura e rilanciando la centralità dell’essere custodi del Creato e dei fratelli”. “È tempo di coinvolgere le nuove generazioni nella cura della terra indirizzando a un diverso modello economico, riducendo sprechi e consumi, riscoprendo le potenzialità delle comunità locali e salvaguardando le conoscenze tradizionali, riconoscendo il giusto compenso ai produttori e raddrizzando le distorsioni dei sussidi”, l’indicazione di rotta. No ad “agrobusiness”, sì a “politiche nazionali ed europee che ripropongano corrette riforme agrarie, adeguato riconoscimento economico del lavoro agricolo e del valore dei prodotti agricoli, riduzione degli sprechi dal campo alla tavola, valorizzazione dell’agricoltura familiare”. “La polarizzazione tra agricoltura convenzionale e biologica o altro non serve”, “Occorre fare rete e integrare, per combattere la dispersione delle comunità, soprattutto di quelle interne del nostro Paese, e dell’ambiente da cui proviene sostentamento e salute per tutti”. “Vanno sostenuti i molti giovani – anche immigrati – che hanno deciso di intraprendere questa strada tornando alla terra, pure nelle situazioni più difficili della collina interna e della montagna perché si sentano protagonisti con la loro attività, di questo momento cruciale della storia, nel quale il loro contributo è fondamentale”.
Avvisi
Tutti i Santi in festa: Domenica 3 novembre a Lancenigo. “Giochi di una volta” dalle 12:00 alle 17:00. Un grazie a tutti i volontari!!!
Domenica della Carità: 3 novembre prima domenica del mese ricordiamo l’offerta per le situazioni accompagnate dalle Caritas parrocchiali.
Apostolato della preghiera- Rete mondiale di preghiera: Domenica 3 novembre alle ore 15:00 in cappellina a Fontane.
POMERIGGIO INSIEME: in Oratorio a Lancenigo mercoledì 6 novembre ore 15.00.
Adorazione venerdì del mese: Venerdì 8 ore 17:00 Adorazione e possibilità di Confessioni a Fontane.
Festa del ringraziamento a Fontane:
- Sabato 9 ore 19:00 “Evento giovani” al chioschetto in campetto
Domenica 10 novembre a Fontane, al termine della Messa delle 11:00 benedizione mezzi agricoli e autovetture.
- Colletta di prodotti della terra per il Monastero della Visitazione (chi può condivida i prodotti del proprio orto e li può consegnare venerdì 8 novembre dalle 15:00 alle 17:00 in Casa della Comunità).
- Pranzo per chi lo desidera in casa del giovane (per prenotazioni: 3930064691 fino a giovedì 7).
AVIS: domenica 10/11 dalle 7.30 alle 10.30 donazioni e iscrizioni presso il distretto sanitario.
Giornata provinciale della disabilità: Domenica 10, con l’obiettivo primario di sostenere la vita e l’attività delle persone con disabilità rimaste senza familiari o che non possono più vivere in famiglia, con la fondazione “il nostro domani” vivremo un gesto di solidarietà.
Anniversari Matrimonio in parrocchia a Catena: Domenica 24 novembre, solennità di Cristo Re dell’universo, alle 10:00: ringraziamento a Dio per il Sacramento del Matrimonio con anniversari e giubilei, (iscrizioni in chiesa anche per il pranzo).
Intenzioni SS. Messe
Sab 2 Commemorazione fedeli defunti | 18:00 | Catena | Fam. Sartorello Giovanni e Giuseppe; Durigon Amelia e Adriana, Buosi Ferdinando; Bonazza Ferruccio e def.ti fam. Donati Quarisa; Pisano Donato, Lorenzon Fausto; Pisano Nicola, Maria Concetta; Morelli Luisa; Baliviera Amalia, Lorenzon Mauro; Lorenzon Ermanno, Cecconi Marisa; |
18.30 | Fontane | Coracin Aldo e Maria; | |
Dom 3 XXXITempo Ordinario | 07:30 | Fontane | Fam. Borsato Giuseppe; |
08:30 | Lancenigo | Salvadori Adalgiso e Callegari Maria; Gnocato Angelo, Pierina, Fiorino e Pozzobon Enrichetta; Baliviera Carlo, Paolo, Lino e Giovanni; Scotton Paolo, Bredariol Lina, Benetton Mauro e Ceccato Silvano; | |
09:30 | Fontane | ||
10:00 | Catena | Bianchin Luciano, P. Camillo e familiari vivi e def:, Brisotto Marino, Falcade Renato, Adele e familiari vivi e def.; Casellato Angelo, Vittorio, Maria e Germana; | |
11:00 | Fontane | Argentin Teresa; Coman Maria Antonietta e Negri Barbara; | |
11.00 | Lancenigo | Benetton Lorenzon Ida; Schileo Giuseppe, Maria, figli, figlie, nuore e generi, Dotto Gianluca, Maristella, Antonia e Gildo; Trentin Alfredo (trigesimo); | |
Lun 4 S. Carlo Borromeo | 15:00 | Fontane | Funerale Tiveron Giancarlo |
18:30 | Chiesa Vecchia | No Messa!!! | |
Mar 5 | 08:15 | Lancenigo | |
11:00 | Fontane | Funerale Ida Zamberlan | |
18:30 | Fontane | Conte Fiorenzo; Zanandrea Ezechiele, Gallina Luigia | |
Merc 6 | 08:15 | Catena | |
18:30 | Fontane | ||
Gio 7 | 08:15 | Lancenigo | No Messa!!! |
18:30 | Fontane | Falchetto Rina; | |
Ven 8 | 08:15 | Catena | |
18:30 | Fontane | Luigia, Matteo e Davide; | |
Sab 9 Dedicazione Basilica Lateranense | 18:00 | Catena | Zambon Bruno (Ann.), Zambon Narciso, Colusso Pierina, Bettiol Angelo e Maria; Lorenzon Mirco e Danilo, Smaniotto Milena e Carmela; Pavan Luigi e Fam. vivi e def., Donnino Paolo e Fam. vivi e def.; |
18:30 | Fontane | Moro Mirella e Bettiol Vanna; | |
Dom 10 XXXIITempo Ordinario Giornata del Ringraziamento per i frutti della terra | 07:30 | Fontane | Feltrin don Gianni; Zago Giovanni; Beraldo Lino e Fam. Caruzzo Rosario vivi e def.; |
08:30 | Lancenigo | Salvadori Giovanni e Marcon Maria; Martin Carlo; | |
09:30 | Fontane | Feltrin don Gianni; | |
10:00 | Catena | Bergamaschi Moreno, defunti Saccon; Tomasetto Antonio; Giuliotto Egidio, Sara e fratellini Renato, Giancarlo, Antonio, Vittorio; | |
11:00 | Fontane | Feltrin don Gianni; Bernardi Egidio; | |
11:00 | Lancenigo | Garziera Cosimo e Elena, Biscaro Rosanna, Alda e Alfredo; Trevisan Walter e Pasqualinotto Luciana; | |
Lun 11 | 18:30 | Chiesa Vecchia |
Ricordiamo alla misericordia di Dio tutti i nostri fratelli e sorelle defunti.